Cereali - Competitività di filiera

L'inverdimento (o greening) degli interventi del primo pilastro rappresenta una delle novità più importanti contenuta nei nuovi regolamenti della PAC 2014-2020. Attraverso il pagamento ecologico, infatti, per la prima volta viene esplicitamente legata una quota dei pagamenti diretti ad alcune pratiche agricole ritenute positive per l'ambiente. Il pagamento verde è regolato dagli articoli 43 e 47 del Reg. 1307/2013 e prevede l'applicazione, sulla superficie ammissibile ai pagamenti diretti, di tre tipi di pratiche agricole: diversificazione delle colture, mantenimento dei prati permanenti, introduzione di aree di interesse ecologico.
Dal punto di vista finanziario, il pagamento verde rappresenta la seconda componente per importanza dopo il pagamento di base, pari ad un ammontare del 30% del sostegno al reddito ricevuto dagli agricoltori, con una valore che per l'Italia è dell'ordine di oltre 1.100 milioni di euro annui.

Il rapporto "Gli effetti del greening sull'agricoltura italiana", curato da Roberto Henke e Francesco Vanni dell'Inea - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, rappresenta innanzitutto uno strumento informativo rispetto a questa importante innovazione introdotta nella nuova PAC, con il quale si propone una descrizione dettagliata dei requisiti tecnici del greening e delle scelte operate dall'Italia per la sua implementazione.
Il volume analizza, inoltre, nel dettaglio gli effetti che i nuovi requisiti ambientali avranno sull'assetto produttivo, strutturale ed economico dell'agricoltura italiana, ed in particolare sulle aziende specializzate a seminativi. In questo modo, si fornisce un contributo di analisi e di riflessione sulle tipologie e sulla localizzazione delle aziende maggiormente interessate da queste misure, ma anche sui costi aggiuntivi che queste aziende dovranno sostenere a seguito dell'introduzione dei nuovi vincoli ambientali.